“I pm di Milano Alfredo Robledo e Francesco Caiani hanno chiesto quattro condanne tra sei mesi e un anno per altrettanti dirigenti di Google accusati di concorso in diffamazione e in violazione della privacy in relazione a un video messo in rete l8 settembre del 2006 che ritraeva un portatore di handicap sbeffeggiato e vessato dai compagni di scuola in un’istituto di Torino.”
The prosecutors in Milan are asking for a condemnation of four Google directors for having allowed the distribution of a notorious video that depicted the beating/bullying of a young disabled person at a Turin school. The link being made between the video and the directors is an economic one:
Per tre imputati David Carl Drummond, Georges De Los Reyes e Peter Fleisher la richiesta è di un anno, per un altro imputato accusato solo di diffamazione la richiesta è di sei mesi. «Ci sarebbe voluto ben poco per fornire un servizio responsabile e tutelare la privacy – hanno detto i pm – il problema è trovare un equilibrio che ci deve essere tra diritto di impresa e tutela dei diritti individuali che sono tutelati dalla Costituzione. Ogni volta che si clicca su un qualsiasi video Google ci guadagna. È un dato economico».
The prosecutors are therefore creating a nexus of responsibility for the results provided by the search engine. The reporting of the case is not very clear in that the responsibility in this case is more direct since we are talking of Google’s own video hosting site (Google Video) and not a search result that leads to an offensive third party site.