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Blast from the past

I’d like to apologise for the current dearth of blogging but in between a compressed workload, the run up to the day I tie the knot and works in progress chez J’accuse (plus a bachelors to recove from) we’ve found little time to write the many things that have passed through our mind. Meanwhile, to fill the gap… and as an example of our incredible consistency – here’s what we were writing on J’accuse 5 years ago.

“Tra questi documenti, quelli appunto contrassegnati “dai progressivi 112 al 119 con tutte le telefonate della Juventus di Luciano Moggi, la Gea ma anche del guardalinee Enrico Ceniccola, finito nell’inchiesta di Napoli per la partita Lecce-Juve 0-1. “Chiesi a Adamo – dice la donna – dove finivano quest’ultimi elaborati, ottenendo come risposta che di questo non dovevo preoccuparmi“.

Denigrators of the bianconeri have had a great time over the past summer. Reading the news items, following the cases and above all examining the punishments one would think that the only illegal operator in the realm of Italian football is Juve. The supposition was that everyone had been investigated and that the Juve officials were worse off at the end of it. Worse off – even though no proof was found of fixed matches or of actual influence on refereeing – they are playing a dignified season in Serie B and have turned over a new chapter.

The investigations into Telecom Italia’s illegal tapping are now shedding more light on the suspicious “selective victimisation” and it would seem that there is a methodology behind the fact that the only accusations forthcoming were against La Vecchia Signora. It also transpires that the cleanest team in football (false passports aside) are now under investigation for the much feared slealtà sportiva.Apparently Inter were also involved in some illegal spying activity that might have been intended to procure unfair sporting advantage.

As we had said earlier in the year on J’Accuse… there is much that is rotten in the Kingdom of Calcio. The petty measures that were taken until now stank more of jealousy and antipathy than real justice. The current campionato is a sham and the winners will have nothing to be proud of. Just as much as the scudetto sewn onto the Inter shirts this season is the biggest lie in the history of football.

Wait for more. There is no doubt that there will be more.

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Moggi Gets Rooney Right

This morning I read my usual fare of morning news while following the roundup of Juve’s miserable performance in the Europa league last night. The last article I read before packing off for work was Moggi’s weekly contribution to tuttomercatoweb in which he once again attacked Saint Moratti and pointed out the Intercettato Magnate’s incongruities. The article then ended with a prediction on the current Rooney saga:

In chiusura dalla redazione di Tuttomercatoweb.com, mi hanno chiesto un pronostico su come finirà la trattativa Rooney; rispondo volentieri. Real? Chelsea? Inter? City? Penso che alla lunga resti allo United con un nuovo contratto: più lungo e più ricco. Almeno, di solito, il giochino dei “Campioni” è questo; basta saperlo.

Which is when I decided that no matter how right he can be about Moratti’s lies upon lies, Moggi had definitely lost it with regards to guessing Rooney’s future. I thought that there was no way ManU could keep Rooney after his misfit outburst and his insults to his teammates. Well. Turns out that Mago Moggi was right.

BBC news just out has confirmed that Rooney has signed a new 5-year deal to stay at United. Now we wait for the rest of Moggi’s points to be finally confirmed in a court of law. Here’s a reminder (still Moggi speaking):

“Sono d’accordo con le sentenze del 2006”. Incredibile, ma assurdamente vero. Sono le parole di Massimo Moratti, il quale nell’atto di sfoggiare ed ostentare un’onestà che tutti avete avuto modo di vedere quanto gli appartenga, continua a dimenticare fatti incontestabili, provati ed evidenti, che cozzano con le sue professioni d’innocenza. Il presidente nerazzurro, non so se volontariamente o meno, tralascia di ricordare l’interrogatorio di Tavaroli, nel quale quest’ultimo confessava di aver ricevuto precise disposizioni di pedinare ed intercettare giocatori e dirigenti vari. Non ricorda di avere avuto a completa disposizione un colosso della telefonia (guardacaso)come Telecom; dimentica di aver dato mandato ad un suo dirigente di procurarsi un passaporto falso, attraverso la motorizzazione di Latina e con l’ausilio di un certo Baldini fece il resto. Non esattamente uno stinco di santo. Un passaporto che, tra le altre cose, pagò qualcosa come ottantamila dollari. L’onesto per eccellenza è lo stesso che ha rivendicato per anni lo scudetto del 1998, quello del famoso rigore su Ronaldo. A nessuno è però venuto in mente che quella partita sarebbe dovuta finire 3-0 a tavolino per la Juventus, dato che nella rosa interista c’era un giocatore che non avrebbe nemmeno potuto farne parte, figuriamoci giocare.

The full article on Tuttomercatoweb.

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Sport

Intercettati FC – Trema, intercettato, trema

An article from today’s webnews and opinion. The recent developments in the Napoli trials continue to confirm J’accuse’s line since 2006. Juventus was no more guilty than any other of the “rubacchioni” in the Serie A over the last twenty years. Juventus paid for a conflation of a “malcostume” because it was convenient for others to use the bianconeri as a sacrificial lamb. The constant lack of proof that failed to substantiate the various accusations: sorteggi, doping etc continues to confirm that much of the “sports” trial was built around a barsport kind of argumentation – with many of the jealous, unsuccessful teams still scratching their heads to find a way a seemingly indestructible machine. They managed to destroy the machine in the “sports” court by hiding evidence and manufacturing other unsupported accusations that managed to dismantle a team that would go on to win the World Cup a few months later. Intercettati fc the prime fingerpointers were saved the trouble the first time round because Saint Facchetti and Saint Moratti’s phone calls were not brought before the farce of a sport tribunal. This too is why “per noi sono sempre 29”.

Il Processo di Napoli fa paura

Arcangelo Tangorra (TuttoJuve.com)

Il Processo di Napoli fa paura; è nell’aria, si sente, si respira. Le tesi dell’accusa stanno cadendo e, a onor del vero, tra tutti i testimoni sfilati fin’ora (testimoni anch’essi dell’accusa, vale la pena si sottolinearlo) nessuno è stato né incisivo né decisivo. Ognuno si è perso in una selva di “non ricordo”, di “certe cose si dicono a caldo, è normale”, di “non so”, di “non posso esserne certo” (per chi non conosce l’evolversi REALE i file INTEGRALI degli interrogatori sono a disposizione in rete). Signori, chiediamo noi: ma le prove?

Dove sono le prove su cui è stata basata la teoria della cupola Moggiana? Non ce n’è traccia. Eppure, Luciano Moggi è fuori dal “sistema” ormai dal 2006, se si avessero delle prove sarebbero saltate fuori, dato che “il pentolone è stato scoperchiato”. Eppure “non ricordo”, eppure “non so”, eppure “non l’ho mai detto”, a testimonianza, semmai, che una deposizione sotto giuramento è ben diversa da una battuta fatta al bar dello sport, davanti al cappuccino, con brioche tra i denti e il solito sibilo a sfondo gazzettaro “la giuvvve ruvvva”. Noi, di parte, noi, faziosi, noi, bianconeri in malafede (e per qualcuno “barboni”) chiediamo solo le prove che certe cose supposte siano davvero accadute; anche perché, come diceva il buon Totò, le cose reali possiamo mettercele davanti agli occhi e riconoscere serenamente i fatti, “ma le supposte dove ce le mettiamo?”.

Lo sappiamo, da tutte le parti e con grandi squilli di tromba hanno starnazzato ai quattro venti tutte le ochette giulive in merito alla frode Juventina; e credetemi se vi dico che non aspettavano altro. “Così truccavano i sorteggi” a tutta pagina, e poi neanche un trafiletto per dire che i sorteggi non erano truccati, prove alla mano con dichiarazione di NOTAI, mica di pinco pallini qualsiasi, “Cannavaro positivo al doping”…e i medici assolti (notizia recente, letta sì…ma sul Tuttosport!), e anche qui potremmo continuare, ma…no. Lasciamo una sola domanda al lettore intelligente, di qualsiasi fede calcistica sia: come faceva la Gazzetta dello Sport a sapere in anticipo, nel 2006, quali sarebbero state le sentenze definitive?

Bella domanda, vero? La risposta, fondamentalmente, non ci interessa; ci preme, semmai, mettere qualche pulce nell’orecchio a chi legge, senza sostenere che Moggi sia un santo, e ci mancherebbe. Affermando, però, che Moggi era solo uno dei tanti in un insieme che si muoveva nello stesso modo, e le intercettazioni che CI HANNO TENUTO NASCOSTO nel 2006 lo dimostrano. Al limite, dunque, possiamo parlare di malcostume generale, ma non di illeciti o di cupole; in questo senso, sì, Moggi è innocente, oppure colpevole. Come quasi chiunque altro.

Chi ama il calcio, come lo amiamo noi a prescindere dai colori, non può che auspicarsi che questa volta si faccia davvero pulizia, senza nascondere la polvere “della casa” sotto il solito “tappeto del soggiorno”. Per chi resta convinto di una cosa o dell’altra, l’appuntamento è dal primo di ottobre, a Napoli; noi, da parte nostra, anticipiamo da adesso che accetteremo qualunque vedretto con serenità. E lo stiamo dicendo in anticipo. Chi, tra i non Juventini, è in grado di fare altrettanto alzi la mano. Come sempre, si tratta di una “Questione di Stile”.

Now on Tuttosport: http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2010/09/23-85478/Calciopoli%2C+Moratti+attacca+la+Juventus+e+la+Figc

Here is a good memory of one of the last scudetti to be fought competitively before Intercettati had the bright idea of dismantling their opponents off the pitch. “I giocatori dell’Inter non ce la fanno piu… in tutti i sensi”….